Il Portale
Tango - Charlie
IL VENTO
Lettere PGariglio
Nikodemo
R.N.C.
Vallestretta
Abraham
Scout
G.S.Donbosco
In città
Z_Mahajanga
Giovani
Storia
Libri Online
|
« Ero straniero, e mi avete accolto ».
Accogliere, una parola di moda che sembra diventata « tabù ». Per alcuni, lo straniero non ha un posto nei Paesi cosidetti ricchi che difendono « i diritti umani ».
Accogliere per qualcuno significa l’inserzione nei Paesi Europei, per raggiungere la famiglia, per lavoro o per aver chiesto ‘asilo politico’.
Accogliere vuol dire anche un periodo per realizzare dei progetti e ripartire con rinnovata speranza, nei Paesi d’origine o in altri Paesi.
Per noi « Accogliere » è attualizzare il Vangelo e il progetto missionario dell’Istituto. Come ispettoria « Notre Dame de Lourdes » e come comunità ispettoriale, ubicata nell’ultimo Quartiere di Parigi (20°), abbiamo risposto "SÍ" ad un appello, che ci ha indirizzato una persona conosciuta nell’ambito salesiano, di ricevere due giovani donne, in situazione precaria.
La missione è iniziata il mese d’agosto 2007 con l’accoglienza di Remediana e Viventinha (due donne indiane originarie di GOA), fuggitive a causa dello sfruttamento e della maltretanza, imposto dalla famiglia di ricchi signori del KOWEIT, dove lavoravano come domestiche. Dovevamo riceverle per tre notti, ma le « tre notti » si sono moltiplicate per tre mesi.
Hanno trovato da noi, un tetto, delle donne rispettose della loro identità ed un clima di calore umano. Hanno potuto ritrovare poco a poco la loro dignità. Erano cristiane, hanno condiviso con noi, la nostra vità di preghiera. Inoltre non hanno esitato a mettere mano ai lavori di casa poiché più volte hanno sostenuto che per loro era uno modo, per esprimere la riconoscenza.
Lavoriamo in rete con l’Associazione : « Comitato contro le nuove forme di schiavitù ». L’assistente sociale, con la quale collaboriamo, apprezza la qualità dell’accoglienza e l’apertura della comunità. Tuttavia non nascondiamo le difficoltà reciproche, legate alla lingua, alla cultura, alle abitudini alimentari, alle incomprensione. Ma siamo convinte che è un’ottima scuola per imparare ad accogliere la “diversità come ricchezza”. Il lavoro d’équipe dei membri dell’Associazione consiste non soltanto nell’aiutare le persone ad uscire dalla miseria e dall’isolamento, ma anche ad ottenere i documenti necessari per essere rimpatriati.
Nel mese di marzo 2008, l’Assistente sociale del “Comitato contro le nuove forme di schiavitù”, ci ha interpellate per accogliere una giovane donna originaria del Bangladesh. La situazione è diversa dalla precedente poiché Nessa è vittima dello sfruttamento di una famiglia benestante, residente a Parigi, ma del suo stesso Paese d’origine. Per Nessa l’inserimento presenta delle difficoltà poiché parla solo la lingua natale. Anche per noi la comunicazione e la comprensione della sua situazione, sono più problematiche. Nessa è con noi da qualche giorno. Ci auguriamo che possa trovare il calore della famiglia e una sosta nel suo pellegrinare poiché per un mese ha vissuto nella strada e, durante la notte, in una casa d’accoglienza.
Sono piccoli « segni di speranza » che ci avvicinano e ci fanno sentire « prossimo » dei nostri fratelli in umanità.
Sr.Maria Consolata Alessio
missionaria in Francia, al seguente indirizzo:
Comunità « Notre Dame de Lourdes
7, Passage de la Providence
75020 PARIS
(France)
|