Scandalo a rovescio!
– Riflessioni sull’allarme pedofilia –
«Oportet ut scandala eveniant»: “E’ inevitabile che gli scandali avvengano”, recita una celebre frase di Gesù riportata da Matteo, 18° capitolo. Questo per dire che in certe circostanze gli scandali sono necessari per smuovere le acque putride degli stagni... Certo, esistono anche i tristissimi scandali di pedofilia. Ma solo l’ipocrisia può far dimenticare che questo obbrobrio è trasversalmente presente nella odierna società umana, ad iniziare dalla famiglia, purtroppo. Certamente oggi si verifica più di ieri, ma è fuorviante e vile produrre documentari e scritti diffamatori contro la Chiesa quasi che ne sia la maggiore responsabile, nascondendo la verità sia della Chiesa calunniata, che delle lobby laiciste gravemente colpevoli, perchè responsabili dell’abbattimento di ogni remora di moralità. La verità è che la lobby culturale che impunemente si esprime in migliaia di siti pedo-pornografici, rivendica la naturalezza dei rapporti sessuali con i bambini e beneficia di appoggi altolocati nel mondo della cultura, dell’economica, dello spettacolo e della politica.
MA GUAI ALL’UOMO! In una Nazione che fu tra le più cattoliche d’Europa e che oggi è il fiore all’occhiello del laicismo permissivista, l’Olanda, accanto ad una legislazione matrimoniale variegata (matrimonio omosessuale ecc.), si è pure fatto strada il partito partito che intende legalizzare la pedofilia almeno dai 12 anni di età...! Non avete ancora capito perché si è scatenata una siffatta campagna di odio rancoroso contro la Chiesa Cattolica? Perché è la Chiesa l’ultimo baluardo che contrasti queste barbarie. Non si dimentichino i signori che insultano l’innocenza, che la sopraccitata frase di Gesù contiene anche una tremenda minaccia: “Guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo! Gli è riservata una macina da mulino e la profondità del mare”.
VOLETE RIFLETTERE SUI NUMERI? La matematica è la scienza che rende oggettive le cose. Uno studio dell’esperto dott. Massimo Intro-vigne, direttore del Cesnur, e dello scrittore sociologo Andrea Galli riporta le conclusioni del John Jay College della City University di New York, la più prestigiosa istituzione accademica americana nel campo della criminologia e del prof. Philip Jenkis, sociologo di religione protestante, incaricato dall’università di Pensilvania di analizzare la pedofilia nel clero cattolico. Jenkis è autore del libro “Pedophiles and Priest” che riassume i risultati dei due istituti, dove si evince che negli USA il fenomeno è più diffuso e che nel clero cattolico la percentuale è pari allo 0,3%, cioè 3 religiosi ogni 1000. Questo valore si oppone vistosamente alle percentuali riscontrate trasversalmente in tutte le altre categorie sociali (studenti, educatori, professionisti, parenti, genitori, pastori protestanti, rabbini, magistrati, disoccupati, ecc.) in quanto il numero percentuale sale da cinque a otto volte, attestandosi vicino al 2%, 20 ogni 1000. C’è di più. Le denuncie totali contro sacerdoti negli ultimi 52 anni hanno ne hanno coinvolti circa 4 mila (i preti nel mondo oggi sono 400 mila, ma in mezzo secolo ne sono passati almeno 1 milione). Attenzione: i sacerdoti condannati sono stati in tutto 105 (centocinque) per reati sessuali in genere, non solo pedofili! Certo già troppi, ma pochi in rapporto alla miseria umana del nostro tempo! La diocesi di Boston, da dove è iniziato lo scandalo nel 2002 (grazie alla veemente campagna del giornale Globe, di tendenza massonica a forte connotazione protestante), su circa 700 preti locali ne sono stati denunciati ben 61. Per la difesa processuale, quella chiesa impreparata e spaventata, si è impoverita vendendo i suoi beni pur di risarcire in anticipo tutte le presunte vittime. L’Arcivescovo Card. Low si è pure dimesso ed oggi fa il rettore della Basilica di S. Maria Maggiore in Roma. Ma a conti fatti – processi eseguiti – la colpevolezza è stata riscontrata in soli 3 sacerdoti perché per gli altri 58 il fatto non sussisteva, oppure le prove erano insufficienti! Intanto lo scandalo, innescato dai mondo e il cardinale (insieme a a molti cristiani) è distrutto dalla gogna planetaria. Cari Amici: per la Chiesa la pedofilia è il crimine più odioso che esista e i religiosi che l’hanno commesso hanno gettato un grave discredito sulla Chiesa stessa, ferendo centinaia di migliaia di sacerdoti e religiosi che immolano la vita per il bene della gioventù, oltre l’aver fatto un male insanabile alle loro vittime. Certamente il monito di Cristo colpirà senza misericordia chi ha commesso questi scandali... ma anche chi ha calunniato così gravemente la Chiesa! Benedetto XVI, parlando ai vescovi dell’Irlanda nell’ottobre 2006 è stato molto netto: “Se ci fosse anche un solo prete pedofilo sarebbe già un caso di troppo ed è giusto che la Chiesa intervenga con la massima severità, perché la pedofilia è il crimen più odioso che ci sia”. Ma va detto a chiare lettere che le radici culturali della pedofilia sono molto lontane dalla Chiesa.
L’OSSESSIONE SESSUALE La società laicista ha espulso Dio dal suo orizzonte perché non vuole nessun controllo sopra di sé. Senza il timor di Dio è molto facile, durante le fatiche del vivere, immergersi nella voragine di una sessualità folle, che poi diventa ossessione ed antidoto; una forma di evasione da una vita senza senso... Un’ossessione che produce odio contro la Chiesa Cattolica perché è essa l’ostacolo piùconsistente di chi offende l’innocenza. E’ ovvio che la virtù della purezza, della verginità, del celibato sacerdotale e religioso diventino obbiettivo di cotanto livore. Questi individui non possono concepire che esistano persone che vivono caste per scelta, per educazione giovanile o per voto. Neppure sono in grado di capire che, se pure i cristiani possono cadere sotto il peso delle tentazioni, sanno rialzarsi e con l’aiuto della Grazia di Dio rimbalzare più santi di prima.
SCANDALO A ROVESCIO Alcune settimane fa, nella domenica di Pentecoste, ho consegnato il Mandato a ben 127 giovani Animatori e collaboratori dell’Animazione dei “Tempi Forti dello Spirito”. Ero commosso per lo spettacolo di quella gioventù così bella, generosa e forte che mi si offriva ancora una volta ai miei occhi di sacerdote all’altare! Mi sono rivolto a loro con preoccupazione. Mi pare bello offrirvi, un brano di quell’omelia affinché siate anche voi orgogliosi, felici e collaborativi con la gioventù della Chiesa Cattolica: “Ragazze e ragazzi carissimi, vivendo in mezzo al fango di questo mondo siete voi, con la vostra bontà e purezza, lo scandalo del nostro tempo! Le persone dal cuore sozzo sono ferite dalla vostra vita cosi come la luce ferisce e respinge gli animali predatori della notte. Il vostro modo di vivere e la vostra testimonianza esacerba tanta gente e molti dei vostri compagni di scuola... Oggi lo scandalo è il celibato delle persone consacrate a Dio e voi stessi, per il vostro cuore pulito, siete motivo di contraddizione. Non lasciatevi turbare! A imitazione del Signore Gesù, continuate il vostro servizio amorevole verso tutti, anche verso chi vi perseguita e forse vi calunnia. Vi dico di più: continuate a circondare l’Amore umano e la vostra sessualità di quell’alone di mistero che ha reso feconda e felice la vostra adolescenza. Renderà perfetto il vostro futuro matrimonio o la vostra sequela a Cristo, perché tra voi, ragazzi e ragazze, c’è anche qualcuno sul quale il Signore ha posato lo sguardo... Interrogatevi dunque senza timore, e rispondete con entusiasmo: “Eccomi!”. Andate forti e senza paura, anche se i maligni non comprenderanno il senso del vostro donarvi perciò vi dileggeranno. Sappiate che queste cose sono già accadute, ad iniziare da Gesù. E’ accaduto a tutti noi, preti di lungo corso...” Concludo con un concetto, mutuato da Avvenire: “L’isteria della pedofilia scaturisce dai cuori senza luce ed è sinonimo di una società sull’orlo dell’autodistruzione”. Avete capito? Dunque non abbiate paura, lavorate tenacemente, lo Spirito Santo è dentro di voi. Gesù Cristo ha vinto il mondo!
don Paolo Gariglio