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Riportiamo il messaggio del Card.

Salvatore De Giorgi, inviato a tutti i

membri della FIES, Federazione

Italiana Esercizi Spirituali, in occa-

sione della sua nomina a presidente.

arissimi fratelli e sorelle, ho

accolto per la seconda volta

in spirito di fede la volontà del

Signore a servire la FIES, che ho

imparato ad amare sin dai primi

anni del mio ministero episcopa-

le, e mi affido alla Sua grazia per

compiere questo servizio nel mo-

do a Lui più gradito.

Ho atteso l’inizio della Quaresi-

ma per rivolgere a tutti voi il più

cordiale saluto, sia perché solo

ora, dopo il distacco dall’amatis-

sima Chiesa palermitana, posso

dedicarmi più serenamente al

servizio della FIES e sia soprat-

tutto perché ho voluto dare ini-

zio a questo ministero pastorale

dopo avere partecipato agli

Esercizi Spirituali della Curia

Romana col Santo Padre, predi-

cati dal Cardinale Giacomo Biffi,

Arcivescovo emerito di Bologna,

su un tema che dovrebbe essere

tenuto sempre presente in un

corso di Esercizi Spirituali in

quanto ne esprime la fondamen-

tale finalità: “Le cose di lassù”.

L’esempio offerto dal Santo

Padre a tutta la Chiesa nel dare

inizio alla Quaresima con gli

esercizi spirituali in Vaticano in

un clima di silenzio, di medita-

zione, di contemplazione, di

adorazione favorita e animata

dal canto gregoriano della cap-

pella Redemptoris Mater davan-

ti al Tabernacolo e alla bellissima

icona della Madre del Redentore,

per noi della FIES ha il significa-

to di un rinnovato messaggio a

rendere sempre più convinto,

più motivato, più generoso, più

rispondente alle sfide di un mon-

do che cambia e che mette tra pa-

rentesi Dio come insignificante

per la vita dell’uomo e della so-

cietà, il nostro impegno a fare

della pastorale della spiritualità

l’anima di tutta la pastorale.

E’, questa, un’istanza di fondo

messa in forte evidenza dal

Servo di Dio il Papa Giovanni

Paolo II.

Nella Lettera Apostolica “Novo

millennio ineunte”, dopo aver ri-

badito “il primato della vita inte-

riore e della santità” in rapporto al

“primato di Cristo”, si domanda-

va: “Quando questo principio non è

rispettato, c’è da meravigliarsi se i

progetti pastorali vanno incontro al

fallimento o lasciano nell’animo un

avvilente senso di frustrazione.”

(n. 32). E Benedetto XVI non si

stanca di ribadirla: “La nostra vo-

cazione e il nostro compito di cri-

stiani – ha detto a Verona – consi-

stono nel cooperare perché giunga a

compimento effettivo, nella realtà

quotidiana della nostra vita, ciò che

lo Spirito Santo ha intrapreso in noi

col Battesimo”. E in realtà a que-

sto tendono gli Esercizi Spiri-

tuali.

Il cammino della FIES in questi

anni, come ha confermato il

Card. Piovanelli col quale mi so-

no sentito per telefono e che rin-

grazio anche a nome Vostro per

il servizio di presidenza svolto

con l’intelligenza della fede e

l’interiorità del suo cuore di pa-

store, ha seguito questa direzio-

ne e dovrà seguirla nel futuro

con rinnovato entusiasmo, valo-

rizzando al massimo i Centri di

spiritualità che sono in Italia

(penso in particolare alle Case di

Esercizi aderenti alla nostra

Federazione) come oasi acco-

glienti e scuole privilegiate di

formazione al duplice e indisso-

ciabile aspetto della vocazione

cristiana: alla santità e all’aposto-

lato.

E’ questo l’auspicio che affido al-

la intercessione materna di

Maria Santissima, modello di vi-

ta spirituale, sempre presente

nelle nostre Case come lo fu nel

cenacolo alla vigilia della

Pentecoste.

Salvatore Card. De Giorgi

De Giorgi Presidente

Il 19 marzo scorso, presso la Segreteria della FIES in Roma, si è tenuta la riunione del Consiglio nazionale, presieduta dal Card. Salvatore

De Giorgi. Particolarmente rilevante è stata la ricostituzione dell’ufficio per la pastorale giovanile degli Esercizi Spirituali. Tale servizio

è stato affidato a don Paolo Gariglio. Inoltre, è stato nominato Segretario Nazionale della FIES Padre Stanislao Renzi, coadiuvato da Suor

Paola Flamini.

Si anticipa la notizia della convocazione dell’Assemblea generale, che dovrebbe tenersi nel febbraio 2008. Nel programma, che si pre-

parerà quanto prima e che sarà notificato nel prossimo numero de “Il Vento”, saranno precisati i relatori, la sede e le date.

Sulla base dell’Esortazione Apostolica Postsinodale “Sacramentum Caritatis” del Santo Padre Benedetto XVI, il tema dell’Assemblea

sarà “Per una spiritualità cristiana autenticamente eucaristica” (cf. n. 94). Verranno analizzati i capitoli dell’Esortazione in riferimento ai

Tempi dello Spirito.

Per i giovani è allo studio uno speciale corso di Esercizi Spirituali, da tenersi in Roma nei giorni precedenti all’Assemblea. Si forniran-

no maggiori dettagli nel prossimo numero de “Il Vento”!

Giovani in luce al Consiglio FIES

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