Il Vento - Monografia 56
Il valore della sofferenza, con letizia!
Quel mercoledì mattina di metà dicembre il Papa stava male e si vedeva. Dopo l'udienza generale ha ricevuto noi, settanta animatori dei tempi forti: siamo rimasti soli con Lui attorno alla sua cattedra mobile per sette minuti. Gli parlavamo, annuiva, ci sorrideva e gli baciavamo le mani. Io poi gli sporsi Maria Chiara, due anni, figlia di Lorenzo e Cinzia, animatori anch’essi. L’accarezzò a lungo, la baciò e poi tracciò un segno di croce con il suo pollice sulla fronte.
Ci ha sorriso e benedetti ripetutamente quel mattino indimenticabile! Che stupenda conclusione degli Esercizi Spirituali fu per tutti noi! Quel sorridere che scaturiva dalla sofferenza non lo dimenticheremo mai più: era il sorriso celestiale del “Servo sofferente di Jahve”, il sorriso di Gesù Cristo, il Signore! Grazie Santo Padre!
(Dal diario di Mary Di Gifico, foto di Enrico Cutri)