A fine luglio 430 ragazzi francesi del movimento Eau Vive (acqua viva) assieme ad oltre 500 nostri giovani hanno pregato per i ragazzi in cielo presso la croce FIES dopo essere saliti in silenzio in vetta al Tabor come espiazione per i peccati del mondo e la buona riuscita della giornata di Parigi con il Santo Padre. |
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Nell’ormai trascorso 1997 il 3° sabato di luglio era il giorno 19. Per controllare se la tradizione del convegno annuale si manteneva viva non si fece propaganda e neppure si invitarono personaggi speciali come accadde quasi sempre... Infatti alla Croce sono venuti il card. Anastasio Ballestrero e il card. Giovanni Saldarini: il vescovo di Chambery, Jean Claude ed una volta tre vescovi insieme per pregare per i loro giovani: il pastore di Susa S.E. mons. Vittorio Bernadetto. l'ausiliare dell'arcivescovo di Torino mons. Piergiorgio Micchiardi e il vescovo francese di Gap mons. Albert La Grange. Ci si domandò con ansia: quest'anno i giovani si ritroveranno il 3° sabato di luglio? Saliranno come sempre a quota 2200 metri dove sorge la croce voluta dalla FIES - Giovani per ricordare i ragazzi in cielo? Venerdì 18 luglio sera la valle si fiocchettava di tende così pure attorno al rifugio La Maison des Chamois. Il mattino attorno alla Croce i ragazzi italiani sfioravano i 600...: tra questi c'erano 8 seminaristi della diocesi di Pisa. Poco prima della Messa delle 11, dalla sommità del Tabor discesero stanchissimi ma felici ben 430 giovani francesi per pregare con noi italiani. Questi giovani francesi nella notte erano passati accanto al rifugio che si chiama "La Maison des chamois". Nessuno li sentì perché avevano una consegna: salire i 3200 m. in silenzio, pregando, confessando i propri peccati ai sacerdoti che lungo la via passavano da ragazzo a ragazzo e portare in vetta una pesante croce come segno di espiazione per i peccati di tutti i ragazzi del mondo e per invocare la Grazia del Cielo sui giovani che avrebbero raggiunto Parigi per incontrare l'amatissimo Papa Giovanni Paolo Il in occasione della XII Giornata Mondiale.
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Questi ragazzi d'oltralpe fanno parte di un movimento di gioventù fondata dal P. Monteynard di Briançon. Quel giovane innamorato del Tabor e della nostra croce Antoine Lacaille d'Esse, che perse la vita nel Boeing 747 esploso nel luglio 1996 al largo di Long Island era uno del gruppo di P. Monteynard ; movimento che si chiama Eau Vive (acqua viva). Ragazzi con una fortissima passione: vivere nella Grazia del Signore ! I 3 fotogrammi a sinistra ritraggono la vetta del Tabor mentre spunta l’alba con due ragazzi infreddoliti. giovani che sanno lottare e offrire la fatica al Signore perché il cielo inondi i loro cuori della luce di Dio. I due fotogrammi sotto al centro un momento dei mille ragazzi a Messa, un adolescente che si disseta alla fontana del rifugio. A destra la Stele benedetta dal Papa con i nomi in bronzo in continuo aggiornamento: sono i nostri ragazzi in cielo !
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Servizio fotografico di Don Agostino Liberalato |